domingo, junho 03, 2007

Faetonte, filho do Sol

Hélio era considerado o Sol divinizado e era representado como um jovem coroado de raios solares. Hélio regia o ciclo das estações e a produtividade do solo antes de ser assimilado pelo deus Apolo. Da união de Hélio com Clímene nasceram Faetonte e as helíades (Mérope, Hélie, Febe, Etéria, Dioxipe e Lapécia).

O mortal Faetonte foi criado pela mãe e não sabia quem era seu pai até o início da adolescência, quando a mãe contou. O rapaz procurou o pai e ficou deslumbrado com o palácio claro e brilhante de Hélio.

Faetonte quis uma confirmação da paternidade e Hélio disse que ele poderia pedir o que quisesse. Ele pediu para reger o Carro do Sol, que era usado para percorrer o céu durante o dia e derramar a luz no mundo.

Faetonte desejou algo que nem o imortal Zeus fizera. Hélio se arrependeu do juramento, pois sabia que a tarefa não era fácil e ele mesmo enfrentava dificuldades. Era preciso ter firmeza na estrada aérea, lá também havia monstros e perigos, como as tesouras do Escorpião.

Mas era o que Faetonte queria e nenhuma palavra o fez desistir. Logo cedo ele se preparou para realizar a tarefa, ouvindo ainda os clamores do pai para não usar chicote e segurar os animais nas rédeas. Mais que tudo, o pai dizia que não podia ir rasteiro na terra, nem levantar vôo no céu, senão incendiaria o tudo. O conselho final foi “Voa no meio e correrás seguro”.

(...)


Solange Firmino


Texto integral na coluna Mito em Contexto, em Blocos online.

Imagem: Faetonte, Johann Liss

13 comentários:

Anônimo disse...

Belo texto, Sol.Mais um mito, mais uma história fantástica, mais uma faceta humana, a de superação de limites. Nos deparamos com isso todos os dias e o conselho do deus pai a nos martelar a mente. Ora seguimos o conselho, ora agimos como Faetonte. E a vida segue...
Da Grécia ao Rio, Sol é só revelação!

Anônimo disse...

sol,
muito bacana
sei q é apenas um mito
mas mesmo assim já tireiuma moral para minha vida.parabéns
evelyn 11/06

Anônimo disse...

La celebre sexystar ha presentato in anteprima il suo disco per l’estate

Loredana Bontempi incanta il “Gilda on the beach”
La musica e le parole della canzone, una salsa dal titolo “Esta noche se baila”, sono state firmate dal giornalista Antonello De Pierro, direttore di Italymedia.it, che ha presentato l’esibizione canora nel corso dell’inaugurazione ufficiale del locale di Giancarlo e Lucia Bornigia


Fregene (Roma). Una grande festa di musica e moda, tra suoni e sapori partenopei, presentata dall’impeccabile e brillante Sammy Barbot e curata nei dettagli da Giancarlo e Lucia Bornigia, da Angelo Nizzo, da Luca Mannozzi e Alessio Fiorentini, con tutto lo staff del Gilda, ha aperto ufficialmente la stagione del “Gilda on the Beach” di Fregene. Un pantagruelico buffet, allestito sotto l’attenta regia di un instancabile Antoine Amato, è stato preso d’assalto dai presenti, che hanno potuto deliziare i palati con pietanze di alta scuola culinaria. Tra suggestivi fuochi d’artificio, una mirabile sfilata dei modelli dello stilista Luigi Bruno e i suoni di una meravigliosa orchestra, è stata consegnata alla storia mondana un’altra pagina scritta nel pianeta Bornigia, con la presenza di un esercito di vip che hanno invaso l’immenso locale in riva al mare, tra cui Irene Bozzi, Franco Oppini e consorte, l’immobiliarista Paolo Pazzaglia in compagnia della sua nuova fiamma, Andrea Roncato con l’inseparabile Alessandra, Alessandro Sini (il più bello dell’anno impegnato in un film che uscirà ad ottobre), l’onnipresente ormai sfiorita Patrizia De Blanck, Ruben De Luca (figlio di Omar Shariff), Toni Santagata, Tony Esposito, il giudice Paolo Colella, il generale Pappalardo e consorte, Alessandro Rispoli, il principe Carlo Giovanelli, il musicista Sergio Laccone, il maestro Lino Patruno, Sara Iannone, Antonio Serrano, Maurizio Varano (Direttore dell’Opera di Roma), Eleonora Vallone, Deborah Bottega, Rita Comisi (vincitrici “Amici”ed. 2006), Alberto Marozzi, Roberto Alpi, la sexystar Alexia Mell, la meteora Solange, ormai dedito alla caccia disperata e spasmodica di flash immortalanti per racimolare ancora qualche spicciolo di notorietà prima dell’inesorabile declino, il simpatico Don Santino Spartà, Pino Castiello (Radio Incontro) e il conte Alessandro Malatesta (patron di Radio Roma), i registi Ninì Grassia e Pierfrancesco Campanella, le inviate della vita in diretta Daniela Pulci e Camilla Nata.

Nella splendida serata, per decisa volontà del decano dei pr Angelo “Ciccio” Nizzo, si è perfettamente inserita la deliziosa performance canora dell’affascinante sexystar Loredana Bontempi, che ha letteralmente incantato i presenti, esibendosi ai bordi della piscina illuminata a giorno, con il singolo inciso per l’estate dal titolo “Esta noche se baila”, scritto dal noto giornalista Antonello De Pierro, direttore di Italymedia.it, già in luce per altre esperienze in campo musicale, e prodotto dallo stesso De Pierro insieme a Dario Domenici per Italymedia Produzioni Musicali (http://www.italymedia.it/produzioni), mentre la produzione esecutiva è stata affidata all’azienda calabrese “CB rappresentanze”. E’ stato proprio il giornalista romano, tra l’altro voce storica dell’emittente radiofonica Radio Roma, a presentare in anteprima il disco ai presenti in visibilio, ringraziando tra gli altri l’arrangiatore Riccardo Gnerucci, che ha altresì cantato i cori in compagnia della bravissima e avvenente Pamela Guzzi, e annunciando la presenza di Loredana come ospite al Festival Show (http://www.festivalshow.it), in alcune tappe che si terranno nei mesi di luglio e agosto nelle maggiori piazze del Veneto, dell’Emilia Romagna e del Friuli Venezia Giulia. Il resto è stato creato suggestivamente dal ritmo salsero e brioso del brano, dalla voce impeccabile della cantante, che è stata una delle più giovani diplomate in canto al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, col condimento delle raffiche di flash del muro dei tanti fotografi presenti, che hanno scatenato applausi scroscianti ed entusiasmo debordante, con tanti presenti che si sono lanciati in un ballo sfrenato, sotto il manto di stelle luminose che ha avvolto l’indimenticabile e calda notte di Fregene.

Unknown disse...

Gostei muito, mas não contém o final.

Anônimo disse...

leggere l'intero blog, pretty good

Anônimo disse...

good start

Anônimo disse...

imparato molto

Anônimo disse...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anônimo disse...

imparato molto

Anônimo disse...

molto intiresno, grazie

Anônimo disse...

good start

Anônimo disse...

Perche non:)

Brenno disse...

bem interessante....